L’Isola dei Fagiani si pone esattamente al confine tra Francia e Spagna e la sua particolarità è di essere amministrata sei mesi dall’una e i restanti sei dall’altra
Esiste un’isola che sorge sul fiume Bidasoa, poco prima che questo si getti nell’Oceano Atlantico. Un isolotto, uno scoglio boscoso, che si pone esattamente al confine tra Francia e Spagna: è l’Isola dei Fagiani. Questa sua originale posizione geografica ne ha fatto, se ci passate il termine, un condominio franco-spagnolo, ad oggi unico esempio europeo di sovranità congiunta. L’Isola dei fagiani è infatti amministrata per sei mesi l’anno dalla municipalità francese di Hendaye e per i restanti sei mesi dal confinante comune spagnolo di Irun.
Un luogo piccolo ma ricco di storia
Un’isoletta di circa 3.000 metri quadrati che, al di là delle sue limitate dimensioni, è ben presente nella storia di Francia e Spagna. Non rinunciò a visitarla nemmeno il grande scrittore francese Victor Hugo, facendoci tappa durante un suo viaggio nel golfo di Biscaglia, e lamentandosi del fatto che: sull’Isola dei Fagiani non ci sono fagiani.
È qui che, il 7 novembre 1659, venne firmato tra Francia e Spagna il Trattato di Pace dei Pirenei che pose fine alla sanguinosa Guerra dei Trent’anni. L’Isola dei Fagiani, prima dell’accordo, era servita perlopiù come luogo di scambio tra ragazze da marito o per il rilascio dei rispettivi prigionieri. Con la Pace dei Pirenei diventa zona neutra, utilizzata come luogo d’incontro tra i rappresentanti dei due Paesi, ma al contempo teatro di occasioni più conviviali, tanto che all’epoca prese il nome di Ile de la Conférence.
Ad esempio, nel 1679, vennero celebrate le nozze tra Carlo II di Spagna e Maria Luisa di Borbone d’Orleans, e più avanti nel 1721 vi si fidanzarono Luigi XV e Maria Vittoria di Spagna. Il 2 dicembre 1856 con il Trattato di Bayonne, ratificato nel 1901, Francia e Spagna si accordarono affinché l’isola fosse oggetto di sovranità congiunta esercitata dai rispettivi Stati: dal 1 febbraio al 31 luglio per la Spagna, dal 1 agosto al 31 gennaio per la Francia.
Cosa c’è sull’Isola dei Fagiani?
Oggi è interdetto ai turisti poter arrivare sull’isola e devono limitarsi a guardarla da una delle due rive. La vegetazione presenta alti pioppi ed una ricca vegetazione. Tra le particolarità un monumento in memoria della firma del Trattato dei Pirenei, posto nel 1861, in corrispondenza del luogo dove era sistemato il padiglione allestito per lo storico evento e dove, in occasione del cambio di giurisdizione, si incontrano oggi le delegazioni di Francia e Spagna. L’isola può essere raggiunta solo per mezzo di imbarcazioni.
Luogo di quiete e di natura, l’isola segna anche un evento tragico. Nel 1974 diversi membri dell’ETA, cercando di attraversare il confine, furono sorpresi vicino all’Isola dei Fagiani dalla Guardia Civile. I fatti si conclusero con la morte di un terrorista e di un agente e con l’arresto della giovanissima Yoyes, poi assassinata dai componenti della sua ex banda.
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